Dieta Mediterranea, una due giorni tra Napoli e Pollica

dieta mediterraneaDue appuntamenti dedicati alla dieta mediterranea, patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco. Giovedì 5 maggio a Napoli e venerdì 6 a Pollica sono in programma due eventi internazionali, a cui presenzieranno i rappresentanti dei sette Paesi mediterranei coinvolti nel dossier Unesco, ovvero le Comunità emblematiche di Agros (Cipro), e Hvar (Croazia), Chefchaouen (Marocco), Koroni (Grecia), Pollica-Cilento (Italia), Soria (Spagna), Tavira (Portogallo).

La due giorni si aprirà a Napoli, giovedi 5 maggio, presso la Sala del Capitolo del convento di San Domenico Maggiore, dove per le 11:00 è prevista la presentazione del Libro Bianco sulla Dieta Mediterranea, alla cui stesura hanno contribuito gli antropologi Marino Niola e Elisabetta Moro, rispettivamente Direttore e Vicedirettore del MedEatResearch, il Centro di Ricerche sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’iniziativa, voluta dal MiPAAF (Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e Forestali), che non a caso ha scelto quale sede la città partenopea, costituisce una delle principali iniziative per definire una strategia di sviluppo e  valorizzazione della dieta mediterranea. L’evento è fra l’altro collocato proprio a chiusura dell’anno di presidenza italiano del gruppo di Paesi mediterranei coinvolti, a rappresentare il passaggio di consegne verso la presidenza portoghese.

Dopo una degustazione curata dalle associazioni dei pizzaiuoli napoletani, si terrà una tavola rotonda dal titolo “Dieta mediterranea tra salvaguardia e valorizzazione: quali prospettive?”, a cui prenderanno parte rappresentanze del MiPAAF, della Regione Campania, del MedEatResearch e di Coldiretti. Nel corso della giornata è prevista anche la presentazione del video “I pionieri della Dieta Mediterranea”, a cura di alcuni ricercatori del MedEatResearch e la proiezione del documentario “Mediterranean Diet Example to the world”, per la regia di Francesco Gagliardi e prodotto da Stefania Capobianco della FG Pictures.

Venerdì 6 maggio i riflettori si sposteranno sul Cilento, e in particolare su Pollica, dove per oltre quarant’anni visse e studiò il fondatore della dieta mediterranea, il biologo statunitense Ancel Keys.  Alle 11, presso il Palazzo Principi Capano sede del Centro studi “Angelo Vassallo”, si terrà l’incontro intitolato “Le Comunità emblematiche della rete della Dieta Mediterranea: esperienze a confronto”, un momento importante di condivisione fra realtà diverse, ma accomunate dal modello dello stile di vita riconosciuto patrimonio dell’umanità. Interveranno il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, a rappresentanza della Comunità emblematica del Cilento, e il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino; nonché rappresentanti delle altre comunità emblematiche, del MiPAAF e della Regione Campania. Dopo la degustazione “a tema”, con piatti tipici della dieta mediterranea, alle 16 ci si trasferirà a Palazzo Vinciprova, sede del Museo Vivente della Dieta mediterranea, dove per l’occasione sarà inaugurata una statua dedicata ad Ancel Keys.

 

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